Pubblicazioni

F. Centonze, L’accertamento della responsabilità penale di amministratori e sindaci in contesti di crisi, in P. Galbiati - A. Negri-Clementi, La governance nelle aziende in crisi, McGraw-Hill Education, 2024

Descrizione mancante

F. Centonze, S. Manacorda (a cura di), Verso una riforma della responsabilità da reato degli enti. Dato empirico e dimensione applicativa, Il Mulino, Bologna, 2023

Quale impatto ha avuto l’introduzione di un sistema di responsabilità da reato degli enti collettivi, in particolare delle società commerciali? Quali accorgimenti possono essere adottati per renderlo più efficiente? A poco più di vent’anni dall’entrata in vigore del d.lgs. n. 231/2001, il volume prende le mosse dalla constatazione che, a fronte di un intenso dibattito teorico e di un’ampia diffusione dei modelli di compliance nelle grandi realtà d’impresa, non risulta esservi stata un’applicazione soddisfacente a livello giurisprudenziale. La ricerca, giovandosi del contributo di istituzioni pubbliche e private (Ministero della Giustizia, Confindustria, Assonime) nonché dei più autorevoli studiosi della materia, si propone di indagare questi aspetti e di individuare le possibili linee evolutive del sistema. I capitoli, organizzati per macro-temi, si avvalgono di un approccio multidisciplinare che prende le mosse dall’analisi dei dati empirici e statistici relativi all’adozione dei modelli organizzativi previsti nelle imprese italiane e all’applicazione concreta della normativa da parte della magistratura.

F. Centonze, P. Astorina Marino, Corruzione in atti giudiziari
e testimoni. Una revisione critica, in Diritto penale contemporaneo, 3, 2023, pp. 88 – 107

Il contributo affronta la questione della configurabilità della corruzione in atti giudiziari del testimone, sottoponendo a revisione critica il dominante orientamento giurisprudenziale secondo cui il soggetto chiamato a testimoniare sarebbe un pubblico ufficiale in quanto tale da annoverarsi tra i soggetti attivi del delitto di cui all’art. 319-ter c.p. Attraverso l’analisi dei presupposti e delle implicazioni sistematiche e politico criminali di questa interpretazione giurisprudenziale, nonché mediante un confronto comparatistico con alcuni ordinamenti ritenuti di particolare interesse, gli Autori giungono a ritenere radicalmente insostenibile la posizione della Suprema Corte, senza che ciò crei vuoti di tutela attesa la riconducibilità dell’ipotesi del testimone “corrotto” ad altre fattispecie previste dal sistema.

F. Centonze, La parabola della deterrenza, in C. Piergallini, G. Mannozzi,
C. Sotis, C. Perini, M. Scoletta, F. Consulich (a cura di), Studi in onore di Carlo Enrico Paliero, tomo I, Politica criminale e teoria della pena, Giuffrè Francis Lefebvre, Milano, 2022, pp. 295 – 321

Il saggio affronta i problemi empirici della prevenzione generale, sottoponendo a verifica quel complesso meccanismo di dissuasione, su cui fonda la funzione deterrente della norma penale.

F. Centonze, Il crimine dell’«attore decisivo», i limiti della compliance e la prova «certa» della colpa di organizzazione. Riflessioni a margine della sentenza “Impregilo”, in Cassazione Penale, 12, 2022, pp. 4372 – 4400

Quale impatto ha avuto l’introduzione di un sistema di responsabilità da reato degli enti collettivi, in particolare delle società commerciali? Quali accorgimenti possono essere adottati per renderlo più efficiente? A poco più di vent’anni dall’entrata in vigore del d.lgs. n. 231/2001, il volume prende le mosse dalla constatazione che, a fronte di un intenso dibattito teorico e di un’ampia diffusione dei modelli di compliance nelle grandi realtà d’impresa, non risulta esservi stata un’applicazione soddisfacente a livello giurisprudenziale. La ricerca, giovandosi del contributo di istituzioni pubbliche e private (Ministero della Giustizia, Confindustria, Assonime) nonché dei più autorevoli studiosi della materia, si propone di indagare questi aspetti e di individuare le possibili linee evolutive del sistema. I capitoli, organizzati per macro-temi, si avvalgono di un approccio multidisciplinare che prende le mosse dall’analisi dei dati empirici e statistici relativi all’adozione dei modelli organizzativi previsti nelle imprese italiane e all’applicazione concreta della normativa da parte della magistratura.

F. Centonze, The Imperfect Science: Structural Limits of Corporate Compliance and Co-regulation, in F. Centonze - S. Manacorda (eds.), Corporate Compliance on a Global Scale. Legitimacy and Effectiveness, Springer, Cham, 2021, pp. 45 – 64

Questo volume presenta un’analisi innovativa e critica della conformità aziendale da una prospettiva interdisciplinare e internazionale. Definisce il contesto storico e i diversi ruoli svolti dalla conformità aziendale nell’attuale scenario. Si interroga su come le diverse culture influenzino i comportamenti economici e in quali condizioni le scelte individuali possano essere indirizzate verso un comportamento rispettoso della legge. Esaminando la conformità aziendale come strumento di strategie di politica criminale e regolatoria in diversi Paesi e settori, il libro mira anche a fornire un quadro della dimensione e della portata del partenariato pubblico-privato, con un focus sulla prevenzione e rilevazione dei crimini aziendali. Analizza gli effetti della conformità aziendale sull’organizzazione interna in termini di valutazione costi-benefici, nonché le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica per rilevare e controllare i rischi.

F. Centonze, Voce “Prova scientifica e processi d’amianto”, in Enciclopedia del diritto. Reato colposo, Giuffrè Francis Lefebvre,
Milano, 2021, pp. 1027 – 1047

Prendendo le mosse dall’evoluzione della consapevolezza scientifica della pericolosità dell’amianto e dai meccanismi di cancerogenesi del mesotelioma pleurico, il lavoro si incentra, innanzitutto, sulla straordinaria complessità dell’accertamento del nesso causale che, nella recente prassi dei processi per esposizione professionale ad amianto, costituisce una questione spesso decisiva. In questo contesto, viene affrontato il problema della diagnosi differenziale del mesotelioma nonché il cruciale tema della dimostrazione della causalità particolaristica nei casi di successione di garanti e nelle ipotesi, più rare, di unicità del rapporto di lavoro. La riflessione prosegue analizzando, in senso critico, l’impostazione metodologica della giurisprudenza maggioritaria che, assumendo la prospettiva del rischio zero e della massima precauzione, pregiudica la corretta ricostruzione del paradigma cautelare e conseguentemente vizia il giudizio in ordine all’addebito colposo. L’estrema difficoltà di giungere a una prova conforme ai canoni del procedimento penale conduce, infine, a denunciare l’ostinata tendenza del nostro Paese ad affidare al diritto penale d’evento la tutela delle vittime dell’amianto.

F. Centonze, S. Giavazzi, Le indagini interne: un inventario delle questioni attuali, in F. Centonze - S. Giavazzi (a cura di), Internal Investigations. Best practices e istanze di regolamentazione, Giappichelli Editore, Torino, 2021, pp. XIX – XXX

Il volume affronta un tema di perdurante attualità nella prassi delle società commerciali e denso di implicazioni giuridiche e politico-criminali. Nella vita delle organizzazioni le investigazioni interne rappresentano lo strumento essenziale per condurre le ordinarie verifiche sull’adeguatezza e idoneità della compliance e per gestire il versante patologico dell’attività collettiva. Nonostante la rilevanza nella prassi, il perimetro delle indagini interne non è ancora regolamentato in Italia da una specifica normativa: la disciplina si ricava “per sottrazione”, attraverso i limiti posti dal diritto del lavoro, dal diritto civile, dal diritto della privacy, dal diritto penale e processuale penale. Il volume raccoglie una completa disamina, sia teorica che pratica, dei molteplici problemi sollevati dall’avvio e dallo svolgimento di queste indispensabili iniziative conoscitive: le fonti, i tempi, gli attori, le variabili del processo decisionale, la prassi operativa, la gestione degli esiti, il rapporto con le autorità di vigilanza e l’autorità giudiziaria, le dinamiche normative di incentivi (o disincentivi) alla cooperazione. La materia, per sua natura interdisciplinare, è analizzata da studiosi e operatori provenienti da diversi ambiti, senza trascurare l’esperienza internazionale, in primis quella statunitense, ove questo tema ha un significativo vissuto storico e applicativo.

F. Centonze, S. Manacorda, Historical Pollution Comparative Legal Responses to Environmental Crimes, Springer, 2017

Questo volume esamina le questioni legali relative alla prevenzione e al contrasto dell’inquinamento storico causato dalle emissioni industriali. Per “inquinamento storico” si intendono gli effetti a lungo termine o a insorgenza ritardata di crimini ambientali, come l’inquinamento delle acque sotterranee o del suolo. *Historical Pollution* presenta e confronta gli approcci legali nazionali, includendo i meccanismi più interessanti ed efficaci per gestire i problemi ambientali legati all’inquinamento storico. Offre confronti interdisciplinari e internazionali tra meccanismi di giustizia tradizionali e alternativi. Questo libro sarà di interesse per i ricercatori in criminologia e giustizia penale e in ambiti correlati come la politica, il diritto e l’economia, nonché per coloro che operano nel settore pubblico e privato in materia di protezione ambientale, comprese istituzioni internazionali, aziende, agenzie nazionali specializzate, operatori del sistema giudiziario e responsabili politici.

S. Manacorda, F. Centonze, G. Forti (a cura di), "Preventing Corporate Corruption. The Anti-Bribery Compliance Model", Springer, 2014

Il libro è il risultato di un progetto di ricerca internazionale sul tema della corruzione e del settore privato, e in particolare sul ruolo dei programmi di compliance, sotto l’egida dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC), con la partecipazione di un team internazionale di prestigiose istituzioni accademiche, coordinato dal Consiglio Consultivo Internazionale Scientifico e Professionale delle Nazioni Unite (ISPAC) e in collaborazione con Eni. L’obiettivo del progetto è stato progettare e rendere disponibile un Modello Unico di Compliance Anti-Corruzione (un “Modello ABC”), basato sui risultati di uno sforzo rigoroso per integrare le migliori pratiche internazionali in materia di politica anticorruzione con un nuovo insieme di standard massimi, derivati da una combinazione di osservazione empirica, esperienza concreta nel mondo degli affari, ricerca teorica e analisi comparativa dei sistemi giuridici e della giurisprudenza. Il Modello ABC pubblicato in questo libro è stato quindi progettato per servire come il più avanzato insieme di linee guida per le multinazionali al fine di conformarsi alle leggi anticorruzione, costituendo al contempo un nuovo punto di riferimento per i legislatori nazionali, approvato da istituzioni internazionali e coerente con la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione (UNCAC) nell’ambito della valutazione della responsabilità delle imprese in caso di corruzione.